[vc_row content_placement=”middle”][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1626097036062{margin-top: 0px !important;border-top-width: 0px !important;padding-top: 0px !important;}”]La storia di un’amicizia che è saputa andare oltre il razzismo e la guerra (siamo nel 1936) e che ha legato il nero Jesse Owens al bianco tedesco Luz Long.

Una vicenda da cui Emanuele Turelli ha tratto un avvincente romanzo, ”Amici per la pelle”, edito da Etabeta, e che si è evoluta in un concept di comunicazione che comprende vari format: il romanzo, il firmacopie, la presentazione, lo spettacolo di storytelling, il video racconto, l’edizione per bambini. Ma anche uno store con oggetti brandizzati. Perché “Amici per la pelle” è un universo di storie e sentimenti troppo grande per essere rinchiuso “solo” nelle pagine di un libro.[/vc_column_text][vc_column_text][/vc_column_text][vc_separator color=”custom” style=”dashed” el_width=”50″ accent_color=”#164886″][vc_basic_grid post_type=”post” max_items=”-1″ style=”lazy” items_per_page=”100″ gap=”4″ item=”489″ grid_id=”vc_gid:1626096993942-b41fde86-36ac-6″ taxonomies=”148″][vc_column_text]

Tag: Comunicazione, Digital

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