TIK TOK, SOCIAL MEDIA E SCELTE INNOVATIVE:
COME SI EVOLVE LA CONTENT STRATEGY
Milano Cortina 2026 sbarca su TikTok con gli atleti e i digital ambassador.
Gli Uffizi sorpassano il Colosseo, nel 2021 sono il luogo d’arte più visitato in Italia. Questo grazie allo sbarco della Galleria sui social.
Ecco due esempi, abbastanza eclatanti, di gestione innovativa di un progetto di comunicazione.
MILANO: TikTok diventa una scelta fondamentale nella strategia di comunicazione di Milano Cortina 2026 perché capace di abbracciare oggi oltre un miliardo di utenti nel mondo e 5,4 milioni in Italia (il 66% con meno di 30 anni e la maggior parte con un’età compresa tra i 16 e i 24). Un modo diverso per raccontare i prossimi Giochi Olimpici Invernali in Italia alla Generazione 2026 e trasmettere i valori fondanti dello sport ad un pubblico di giovani, veri protagonisti dei Giochi.
FIRENZE: in una dependance di Palazzo Pitti all’interno del giardino di Boboli, la Galleria degli Uffizi (ovvero la casa della Venere del Botticelli) ha costituito un intero team dedicato a gestire le sue strategie digitali sul web. Fortemente voluto dal direttore Eike Schmidt nel 2015, a tutt’oggi l’ufficio è una “mucca viola” nei musei italiani. Con un’unica mission: usare il sito web come aggregatore di contenuti e poi differenziare e declinare questi contenuti sui diversi social in base alle differenti tipologie di fruitori. Instagram per parlare con un target internazionale con una proposta di contenuti strutturata. Twitter per aggiornare in tempo reale sulle novità. Facebook per dialogare con un pubblico di prossimità. E infine TikTok per parlare ai giovanissimi raccontando le opere d’arte più famose con un tono ironico e fresco.
Tutto questo ci racconta come la comunicazione si stia evolvendo e come aziende e istituzioni pubbliche e private debbano necessariamente fare i conti con un pubblico estremamente eterogeneo che in modo spaventosamente differenziato ascolta canali di comunicazione diversi e in momenti diversi della giornata.
E come, appena dopo aver scelto il mezzo/canale in relazione al target obiettivo, diventi fondamentale costruire e confezionare un contenuto che funzioni.
È importante cogliere la direzione di questo flusso di pensiero:
Chi vuole comunicare qualcosa (brand, prodotto, servizio) deve adattare contenuti e linguaggi ai diversi codici di ciascun target, non viceversa.
Per fare questo, come sempre ci devono essere alla base conoscenza, cultura e capacità di declinare un concetto, un’idea, in qualcosa che possa colpire chi lo ascolta trovando il linguaggio più idoneo e il momento più adeguato.
Nella quotidianità di una agenzia come la nostra, un team di persone (strategist, account, creativi, social media manager, press specialist, web developer e tanti altri …) mette insieme idee e soluzioni per costruire un sistema che funzioni: la Content Strategy o, molto più semplicemente, nella nostra lingua madre, la Strategia di Contenuti.
La nostra “firma”, in questo laboratorio, è molto semplice: unire la nostra esperienza quasi trentennale nel campo della comunicazione alle nuove tecnologie, con l’obiettivo finale di accrescere il valore del brand e il business del nostro cliente. Senza preconcetti e senza piegarci alle mode.